MISSION
"Il coraggio non è solo la virtù del cominciamento, ma del proseguimento, del completamento e della lungimiranza”.
Francesco Alberoni
Tutto nacque da una provocazione nell'estate del 2011 - ”La scuderia è in vendita. Il prezzo è un affare” - e dall'intuizione del papà di Elisabetta Lanza (per tutti Betty), colei che diverrà l’anima pulsante del futuro Bjump.
In effetti la lettera "B" nel nome Bjump sta proprio a rappresentare Betty
Un dono di mamma e papà che negli anni a venire si rileverà il miglior regalo che un'amazzone desidererebbe mai ricevere.
Un inizio in sordina per entrare in questo magico mondo, un modo di carpirne gradatamente i meccanismi e dare il tempo a Betty di pianificare il suo futuro e successivamente un progetto chiaro e dettagliato di sviluppo e crescita.
Un percorso parallelo di ottimizzazione e ampliamento delle strutture con puntuali novità annuali e con strategie per diversificare i servizi offerti ai clienti.
L’obiettivo: un centro equestre polivalente.
Le parole chiave sono: responsabilità, qualità, organizzazione, innovazione e accoglienza.
A seguito dei positivi riscontri ottenuti negli anni, il Bjump ha investito sempre di più nel processo di crescita e ora si attesta ad essere un riferimento unico nel panorama pinerolese e una realtà in evoluzione a livello piemontese.